1/24 Ferrari 430 Spider

 

Ferrari 430 Spider


 Scala : 1/24

Modello: Burago made in China (Centauria Edicola)

Parti movibili: Portiere apribili

Dettagli: Modello curato molto semplice ma ricco di raffinati dettagli.  Fanaleria dettagliatissima, fondo assente. Specchietti veramente ben fatti e cruscotto molto dettagliato . 

Colore : Rosso Ferrari

Difetti di fabbricazione : Fondo poco dettagliato e  motore  assente e non vedibile.

Misure: 18,5 x 9 x 5 cm

Valore: 35 Euro

Storia dell'auto reale: 

La linea della F430 Spider, che Pininfarina ha disegnato, è ispirata alle Ferrari da competizione dell’annata 1961, campioni del mondo Formula 1 con Phil Hill.

La Ferrari F430 è una berlinetta sportiva prodotta dalla Ferrari dal 2004 al 2009; ha sostituito in catalogo la 360 Modena e a sua volta è stata sostituita dalla Ferrari 458 Italia.

L'aerodinamica della F430 ha determinato un miglioramento del 50% rispetto alla 360 Modena, conferendo stabilità alle alte velocità. A 200 km/ora, il carico verticale è di 45 chilogrammi maggiore rispetto alla 360 Modena, e diventa di 85 chilogrammi a 300 km/ora. Questo risultato eccellente è stato in parte realizzato includendo un nuovo spoiler nella parte inferiore del paraurti anteriore.

La parte posteriore si fa notare per l'estrattore, che fa aumentare la velocità dell'aria che passa sotto l'auto. Questo passaggio d'aria genera una depressione che schiaccia l'auto al suolo. Le due prese d'aria per il motore sono posizionate vicino alla ruota in una zona dove passa un grande flusso d'aria, garantendo così un maggior volume di aria al motore.

Il design dell'auto è stato realizzata da Pininfarina. Tutte le caratteristiche del progetto danno risalto allo stile aggressivo dell'automobile e rispondono a requisiti funzionali precisi per quanto riguarda i flussi di raffreddamento del motore e le proprietà aerodinamiche. La carrozzeria è contraddistinta da due prese di aria ellittiche che alimentano i grandi radiatori richiesti per dissipare il calore del motore. L'ispirazione per la figura è stata presa dalle vetture da corsa della Ferrari, campioni del mondo F1 quell'anno.

I fari anteriori si estendono longitudinalmente e sono estremamente compatti grazie all'uso del bi-xeno. I fari posteriori posti vicino allo spoiler, e che fuoriescono dalla coda, rendono l'automobile immediatamente riconoscibile anche quando si guida di notte.

Davanti alle ruote anteriori, gli scarichi dell'aria dirigono il flusso d'aria dal radiatore lungo i lati dell'auto. La sezione posteriore ripropone le caratteristiche che hanno dato alla Enzo una personalità così grande: i fari che fuoriescono dalla carrozzeria e l'estrattore rendono quest'auto riconoscibile a prima vista. Uno scarico per l'aria è stato posto nella parte posteriore per migliorare il raffreddamento nello scompartimento del motore.

Ogni sforzo inoltre è stato fatto per progettare i singoli componenti che danno risalto all'unicità ed alle prestazioni dell'automobile: le ruote sono una combinazione del classico design Ferrari e delle prestazioni eccezionali in termini di rigidità e peso leggero. Gli specchietti, con l'indicazione del modello dal lato del conducente, sono sostenuti da un doppio braccio così come lo erano sulla Testarossa negli anni ottanta. Inoltre i terminali di scarico hanno un design high-tech che li rende molto aggressivi.

Gli interni della F430 sono in controtendenza rispetto alla moda di creare interni ricchi a scapito del peso. Così la F430 adotta la filosofia usata sulla Enzo, che ha puntato sulla funzionalità e sull'uso dei materiali ad alta tecnologia. L'abitacolo, quindi, risulta essere minimalista e corsaiolo ma contemporaneamente lussuoso e raffinato. Gli alloggi delle bocchette dell'aria, dei comandi per il riscaldamento e della radio sono realizzate con fibra di carbonio. Gli strumenti includono un grande contagiri posizionato centralmente su una superficie gialla o rossa, evidenziata da un anello esterno di metallo, a fianco il tachimetro che ha come fondo scala i 360 km/h.

I comandi più importanti sono stati posti sul volante, come, per esempio, "il manettino" e il tasto di accensione. I pannelli della portiera hanno un design semplice e funzionale in conformità con la filosofia dell'auto. Anche il tunnel centrale è ridotto al minimo.